martedì 16 novembre 2010

Margherita Hack: “L’Italia ha bisogno del nucleare”



È probabilmente l’astrofisica italiana più conosciuta ed è nota anche per essere spesso intervenuta su temi civili e politici: stiamo parlando di Margherita Hack, di cui poco tempo fa ho trovato quest’intervista in rete.
Nell’intervento la scienziata parla a tutto tondo del nucleare e sottolinea l’importanza dell’energia atomica per il nostro Paese. La Hack, si sa, non è certo filogovernativa, per cui il suo punto di vista è prettamente scientifico: dobbiamo tornare al nucleare perché ne abbiamo bisogno. Il suo messaggio è semplice e diretto.
Il nucleare, per la scienzata, è vantaggioso per diverse ragioni, innanzitutto la sicurezza: le centrali, afferma la Hack, non sono più quelle di una volta. Gran parte dell’opinione pubblica è rimasta legata a Chernobyl nella sua concezione dell’energia atomica, dimenticando che nel frattempo gli studi e la tecnologia sono andati avanti. Gli impianti sono più sicuri (addirittura in quelli a tecnolgia Epr i sistemi di sicurezza sono quadruplicati) e le scorie prodotte minime. A proposito di rifiuti radioattivi, la Hack aveva lanciato in passato la proposta di lanciarle nello spazio, suscitando non poche reazioni.

Dalla sicurezza il discorso si sposta alla questione energetica: l’Italia deve necessariamente produrre energia in casa perché è troppo dipendente dall’estero. Per comprendere l’importanza di questo problema bisogna iniziare ad analizzarlo senza filtri “ideologici”: il nucleare, spiega l’astrofisica, “non è né di destra né di sinistra”.

2 commenti:

  1. Il nicleare non sarà ne di destra ne di sinistra ma è pericoloso.
    Si stanno sviluppando altre fonti di energia rinnovabili, battiamoci per incrementarle.

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  2. Io sono d'accordo con te che si deve fare di tutto per incrementare l'uso delle rinnovabili, ma il nucleare non è l'alternativa alle rinnovabili, ma al carbone e al petrolio!

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