lunedì 30 agosto 2010

Più nucleare e meno carbone, per un futuro più pulito

La società energetica americana Tennessee Valley Authority (TVA) ha adottato un nuovo programma per il futuro, basato più sul nucleare e meno sul carbone, per migliorare la qualità dell'aria e garantire una migliore efficienza.

La TVA, quinta società degli Stati Uniti quanto a potenza installata, punta così a diventare entro il 2020 l'azienda leader a livello nazionale per quanto riguarda le energie a zero emissioni e a basso costo. «I nostri limiti nel campo dell'energia eolica e solare rendono il nucleare la nostra fonte privilegiata a basse emissioni», recita fra l'altro il documento approvato.

Fra le misure più incisive, la società ha deciso di chiudere, a partire dal 2011, nove vecchie centrali a carbone. Gli impianti saranno sostituiti da impianti a basse emissioni, fra cui i reattori nucleari, senza tagli al personale. Il budget per il 2011 prevede infatti forti stanziamenti per riprendere la costruzione di due reattori, interrotta negli anni Ottanta per la scarsa domanda di elettricità: 635 milioni di dollari (500 milioni di euro) per quello di Watts Bar (Tennessee) e 248 milioni di dollari (195 milioni di euro) per quello di Bellefonte (Alabama).

Il consiglio di amministrazione della società ha anche approvato il bilancio aziendale per sostenere il nuovo programma. «La nostra idea di guidare la nazione verso un futuro di energie pulite significa affidarsi di più al nucleare, continuare a migliorare la qualità dell'aria, dipendere meno dal carbone e potenziare il nostro interesse per l'efficienza energetica», ha dichiarato l'amministratore delegato Tom Kilgore.

Fonte: NuclearNews

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