mercoledì 16 dicembre 2009

L'Inghilterra e il nucleare

Il nuovo programma di rilancio nucleare del governo britannico ottiene alti consensi dai cittadini, soprattutto da quelli più informati. Sono i risultati di un sondaggio condotto dalla società di statistica Ipsos MORI per conto della UK Nuclear Industry Association.

Il 43% degli intervistati si è dichiarato favorevole al progetto di sostituire i vecchi reattori con quelli nuovi, contro un 19% di contrari. Fra gli uomini la quota a favore del nucleare aumenta (53% contro 15% di contrari), mentre fra le donne diminuisce (33% contro 22%).
Secondo la Ipsos MORI, soprattutto i poco informati sono contrari al nucleare: “Diversi intervistati si dichiaravano contrari al nucleare ma in seguito alle altre domande si appurava che ne sapevano molto poco e non avevano basi su cui fondare la loro opinione”. Secondo i ricercatori, quindi, la contrarietà al nucleare è spesso una risposta data di default quando non si hanno abbastanza informazioni. In altre parole, “il vuoto di informazioni viene riempito da sospetti e paure, generati in molti casi dalla cultura popolare”.

Intanto, sempre in Inghilterra è nato il centro di eccellenza per i reattori Epr EPR Alan Cumming, vicedirettore del settore costruzioni dei Edf Energy, ha spiegato che il centro sarà il punto di riferimento per tutto il gruppo Edf.

Parlando alla conferenza annuale della UK Nuclear Industry Association, Cummings ha spiegato che per il centro saranno assunti circa 400 fra ingegneri e tecnici nell’arco dei prossimi 5 anni.

Cummings ha aggiunto che per l’estate del 2010 l’azienda proporrà un progetto per costruire una nuova centrale nucleare dotata di reattori Epr a Hinkley Point (Sud-ovest dell’Inghilterra). La richiesta per la licenza verrà rivolta alla nuova Infrastructure Planning Commission britannica. Hinkley Point è una delle 10 località selezionate dal governo britannico come possibili siti delle future centrali nucleari.

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