martedì 24 novembre 2009

Tesi e contro-tesi sul nucleare

Sul blog di Grillo, si legge:
"Chi vuole il nucleare appartiene a due categorie: o è male informato o ci guadagna sopra".
Ebbene è esattamente il contrario. Secondo una ricerca ISPO presentata dall’AIN, il tasso di favorevoli al nucleare aumenta al crescere dell’informazione.
E poi: "Non esistono centrali nucleari sicure". Se per “sicurezza” intendiamo il senso assoluto del termine, possiamo affermare che esistono “centrali sicure”? Perché allora cosa dire di tutti gli incidenti causati dal gas? Ad esempio nel 1984 a San Juanito (in Messico) esplosero diversi serbatoi di gas liquido uccidendo 550 persone e ferendone 7 mila. Per non parlare del Vajont, dove è stato registrato uno dei disastri più gravi nella storia di impianti idroelettrici con quasi 2 mila morti. O del petrolio che ha causato innumerevoli disastri (Nigeria 1998, Seul 1994). Nessuno in questi disastri si è però interessato di controllare le sostanze cancerogene emesse nell’atmosfera, né di calcolare le presunte vittime a distanza di tempo…

"Non è stato trovato un sistema sicuro per smaltire le scorie radioattive". Precisiamo:
Due sono le alternative a disposizione una volta completato il ciclo di vita del combustibile:
la prima, definita “a ciclo aperto”, prevede lo stoccaggio nelle piscine presso le centrali nucleari per i primi 5-10 anni. Successivamente, viene collocato in depositi temporanei. Vengono condizionate (trattate incorporandole in cemento o altri materiali solidi) e posti in appositi contenitori che garantiscono l’integrità del contenimento per un lungo periodo di tempo assicurando la separazione fisica dalla biosfera. Poi, sono disposti in depositi superficiali presso le Centrali o trasferiti presso delle discariche superficiali o sub-superficiali qualificate, normalmente centralizzate a livello nazionale. Alcuni paesi utilizzano invece gli stessi siti utilizzati per le scorie ad alta radioattività. L’opzione dei depositi centralizzati è stata seguita da gran parte dei Paesi europei: Svezia (2 depositi: Oskarshamn e Forsmark), Germania (3 depositi: Konrad, Morseleben e Gorleben); Francia (2 depositi: La Manche e L’Aube); Spagna (El Cabril); Svizzera (ZWILAG).

"Il nucleare è antieconomico". Perché le altre fonti che utilizziamo sono economiche? Il mix di produzione Italiano è sbilanciato verso le fonti più costose, gas naturale e petrolio. Il costo di generazione da carbone e nucleare è minore del 20% rispetto a quello dei cicli combinati a gas).

"Il nucleare si fa con l'uranio, una risorsa a tempo che finirà entro 50 anni. L'uranio è presente in 4/5 Stati nel mondo, l'Italia non è uno di questi." Non è vero. Le riserve di uranio accertate sono superiori a quelle di petrolio e gas e inoltre la diversficazione geografica dell’uranio è superiore rendendolo così meno soggetto al “rischio paese”. Carbone e Uranio assicurano disponibilità sufficienti a coprire più di un secolo di produzione di energia elettrica con le tecnologie ed ai tassi di produzione attuali.

"Gli USA non costruiscono più centrali nucleari e investono nel solare e nell’eolico". Nel programma di Obama per combattere il cambiamento climatico c'è largo spazio anche per il rilancio del nucleare tant'è che a oggi sono già state presentate richieste per 27 nuove centrali (la NRA prevede entro il 2011 saranno presentate richieste in Usa per 33 nuove unità).

"L'Italia ha votato contro il nucleare, non è possibile andare contro la volontà popolare."
Non è vero. Sul referendum, ho scritto meglio qui.

Infine, Beppe Grillo – pur ospitando l’intervento di ambientalisti come Greenpeace - non ha evidenziato l’aspetto più importante in termini di impatto ambientale del nucleare:
Il nucleare non emette in pratica CO2 nel corso dell’esercizio delle centrali
Nell’ipotesi di produrre 100 TWh/anno con centrali nucleari anziché con cicli combinati a gas, l’Italia potrebbe ridurre le emissioni di CO2 di circa 35 milioni di tonnellate l’anno .

4 commenti:

  1. ognuno dice la sua con prove e controprove a conferma di quanto afferma. Sinceramente tendo a credere più a Grillo che a te per due semplici motivi. Il primo è che lui è in contatto con alcune delle menti migliori a livello europeo se non mondiale e non credo abbia motivo alcuno di raccontarci balle per non so quale suo tornaconto, sopratutto considerando il fatto che LUI ci mette la faccia sempre.
    La seconda motivazione è che a livello umano. Non mi piaci, ho visto su questo blog come hai attaccato Grillo puntando sull'aspetto economico e questo, credimi, è un modo bieco e vigliacco di fare informazione e di ottenere consensi.
    Uno come te lo vedo bene in politica, credo faresti strada.

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  2. Ciao Luca, mi dispiace che non ti piaccio, io esprimo solo il mio punto di vista. E soprattutto cerco di non ascoltare solo una persona (ad esempio Grillo) perchè penso che non dovrebbe dare lui informazioni sull'energia e sul nucleare, ma c'è tanta altra gente del settore e più competente che dovrebbe avere il dovere di fare informazione. Tutto qui. E poi, rialacciandomi anche al commento di valter, credo che Grillo semplifichi troppo questioni che dovrebbero essere molto più approfondite.
    Ciao

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  3. Non esprimi punti di vista ma lanci bassissime insinuazioni su persone che probabilmente manco conosci. Se ti va bene di passare per la parrucchiera pettegola allora non stupirti che poi la gente ti tratti come tale. Io verso chi fa questo tipo d'informazione (?) non porto nessun rispetto, neanche scrivesse le cose più vere in assoluto. Chi arriva ad usare certi mezzucci per ottenere la facile approvazione non credo abbia problemi ad usarne altri per ottenere quello che vuole. Meglio una persona CORRETTA anche se meno competente, alla lunga...ci si guadagna sempre

    Su Grillo c'è poco da dire, magari sbaglierà, magari lo farà per i soldi, come insinui malignamente tu, MA IN OGNI CASO a lui va il nostro immenso Grazie per tutto quello che ha fatto e che farà.
    E visto che l'argomento SOLDI ti tocca particolarmente ti ricordo che Grillo con l'attacco al Partito Socialista venne cacciato da tutte le televisioni perdendo vagonate di soldi. Quindi, riassumendo, fino a prova contraria lui ha dimostrato di avere le PALLE, tu di usare mezzi scorretti per criticarlo quindi non credo proprio che ad un lettore informato possa minimamente passare per l'anticamera del cervello di credere a te piuttosto che a Grillo...e questo, mi ripeto, a prescindere da chi possa avere ragione

    Consiglio disinteressato, aggiusta il tiro! Alleati con le persone che, magari anche goffamente ma col cuore, stanno cercando di cambiare questo schifo di società. Lascia il ruolo da leader a chi ne ha le qualità ed accontentati di essere d'aiuto ;)

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  4. Ma perchè ti scaldi tanto? Chi sei il figlio segreto di Grillo?? Ahah
    Valter80

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