giovedì 29 luglio 2010

La sinistra radioattiva

Articolo a firma di Vittorio Zucconi, a proposito di Veronesi, il nucleare e il governo italiano..
La incantevole stupidità della sinistra giurassica italiana che boicotta la nomina del professor Umberto Veronesi, uno dei pochi scienziati (oncologo) italiani di rilevanza mondiale al ruolo di primo sorvegliante dei piani nucleari del governo, rifulge in tutto il proprio splendore suicida.

Poichè Veronesi non piace a qualche gruppetto di ultrà puri e duri, quelli che non vincerebbero un’ elezione neppure in Andorra con i loro voti, ma sono la coda che agita il cane, al suo posto verrà sicuramente elevata la solita mezza tacca, o mezzo tacco, scelto secondo lo schema caro al governo Berlusconi. Quello della volpe messa a far la guardia alle galline o della fedeltà al duca prima della competenza. Vivissimi complimenti. (PS: Prima che qualche umorista mi scriva che sono al soldo della Westinghouse o della Areva, ripeto quello che ho scritto varie volte: non sono aprioristicamente anti nucleare, ma vorrei che in Italia le centrali venissero progettate, costruite, sorvegliate, amministrate, e che le scorie venissero eliminate, da qualcuno possibilmente migliore dei Bertolaso, degli Scajola, delle Brambilla o dell’architetto che regala gli appartamenti con vista sul Colosseo. Come Cernobyl dimostrò, e come decenni di funzionamento in Francia o negli Usa confermano, sono coloro che costruiscono e gestiscono le centrali la vera minaccia).

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