martedì 27 aprile 2010

Scelgo il Nucleare perchè...

Io scelgo il nucleare pensando alle future generazioni, pensando al pianeta e valutando che è l'unica strada percorribile insieme alle rinnovabili perchè...

1) I combustibili fossili sono la prima causa dell’effetto serra, il maggior rischio ecologico dell’umanità e sono destinati ad esaurirsi.
2) Non esistono energie "totalmente verdi": per fare i pannelli solari è necessaria molta energia elettrica e servono molti anni per produrre l’energia necessaria per costruirli.
3) Non si deve decidere tra SOLE o ATOMO. Occorrono entrambe, assieme al vento ed al risparmio energetico. Basterebbe fare un po’ di conti.
4) L’Italia già usa energia nucleare: la importa dai paesi confinanti (oltre il 10% del fabbisogno). Usare l’energia nucleare e dichiarare di non volerla è ipocrisia e serve solo ad arriccchire la Francia.
5) Approposito di sindrome nimby: in Italia, tra le opere bloccate da organizzazioni ambientaliste (e non) locali ci sono rigassificatori, centrali eoliche e anche due centrali solari! Non si può dire sempre di NO.
6)Molti presunti ambientalisti che dicono no a tutto ingnorano gli argomenti di cui parlano e si fanno portavoci.
7) Negli anni sono state fatte passare per verdi tecnologie come i biocarburanti, ottenuti disboscando la foresta pluviale (vedi Brasile). Una vera follia.
8) Il fatto che Obama sostenga che l’energia nucleare è verde, è tecnicamente corretto, piaccia o meno.

Ancora due parole su Chernobyl . Ormai da più di 20 anni enti ambientalisti gridano al mondo un numero di vittime sempre maggiore per creare panico ogni qual volta si parla di nucleare, ma in realtà diversi report recenti della stessa ONU e hanno ridimensionano significativamente il numero di decessi legati direttamente e indirettamente all’esplosione del reattore. Proprio riguardo al numero di decessi collegati a Chernobyl, i contrari al nucleare rimandano sempre al primo report dell'ONU, quello del 2000, "dimenticando inavvertitamente" di tener presente quelli successivi del 2005, 2006, 2008... che ridimensionano significativamente il numero di decessi. Quello di Cernobyl era un reattore di tecnologia militare superata ormai da tempo che non ha nulla a che vedere con quelli di seconda e ancor più di terza generazione. Del resto incidenti ben più gravi, penso a Bophal o al Vajont, li hanno sibuti sia l'industria chimica che persino l'idroelettrico, ma nessuno ha mai pensato di chiudere tutte le fabbriche di prodotti chimici e tutte le dighe esistenti.

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