mercoledì 14 ottobre 2009

Parliamo di clima, energia e società


A due mesi dalla conferenza di Copenhagen, si moltiplicano le occasioni per parlare di clima, ambiente, sviluppo sostenibile. Per approfondire questi temi, l'associazione Galileo 2001 per la libertà e la dignità della scienza, ha organizzato a Roma il convegno "Clima, Energia e Società". L'obiettivo? La presentazione, la discussione e la comprensione scientifica dei fenomeni climatici, i loro potenziali impatti, la adattabilità della natura e dell’uomo ai cambiamenti in corso e a quelli futuri. Da non perdere.


Due giorni di dibattiti molto interessanti e vivaci in occasione del convegno Clima, Energia e Società, organizzato dalla associazione Galileo 2001 per la libertà e la dignità della scienza, con la autorevole adesione del Presidente della Repubblica, presso l’aula convegni del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma. In programma cinque sessioni di interventi e di relazioni, una sessione di apertura ed una di conclusioni, con una tavola rotonda moderata dal prof. Carlo Bernardini. I lavori sono stati aperti dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, dal Presidente del CNR, Prof. Luciano Maiani, dal Commissario ENEA, Giovanni Lelli, dal Presidente INFN, Roberto Petronzio, e da molti altri esponenti della cultura e della scienza nazionale. La Associazione Galileo 2001 ha inteso dedicare il suo convegno annuale alla presentazione, alla discussione ed alla comprensione scientifica dei fenomeni climatici, i loro potenziali impatti, la adattabilità della natura e dell’uomo, e la assoluta necessità di interventi mirati allo scopo di mitigare eventuali conseguenze negative in relazione con le strategie energetiche e con i problemi di carattere sociale e sanitario. Nel dicembre 2009, come è noto, si terrà in Danimarca, a Copenhagen, la United Nations Climate Change Conference, promossa dall’ONU: appare evidente che tutte le parti politiche italiane siano molto sensibili a quanto la scienza sia in grado di presentare ed affermare, al fine di arrivare preparati e ben documentati a questo importante appuntamento scientifico, politico e sociale di fine anno. La Conferenza di Copenhagen ha lo scopo di porre solide basi per negoziare un nuovo trattato e un nuovo protocollo, che preluda ad un accordo globale che sia davvero basato su conoscenze oggettive e su presupposti che tengano nel dovuto conto un corretto rapporto costi/benefici. Ciò anche allo scopo di meglio indirizzare la opinione pubblica, che al momento appare alquanto disorientata, su un argomento che spesso, per non dire sempre, viene trattato in termini più politici ed ideologici piuttosto che scientifici, termini che invece sono da presentare e discutere nel modo più aperto possibile senza presunzioni o pregiudizi di alcun genere. Per queste ragioni la associazione Galileo 2001 intende con questo convegno fornire un contributo, il più oggettivo possibile, alla comprensione di una materia molto complessa e ancora da definire nei dettagli, aprendo un serio confronto, all’interno delle Comunità scientifiche, sui dati e sulle conoscenze possibili e disponibili e sulle ricerche ancora necessarie; ciò anche al fine di contribuire a valutazioni realistiche per una strategia politica e sociale, meditata e responsabile. Le cinque sessioni in programma trattano i seguenti temi: Il clima, stato delle conoscenze; Le variazioni climatiche, qualità dei dati e delle ricerche; Clima ed energia; Clima e società; Conoscenze, informazione e decisioni politiche. Ovviamente torneremo in questa pagina sulle conclusioni di questo interessante convegno.




Fonte: Ecquo

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