martedì 20 ottobre 2009

Le fonti rinnovabili sono in grado di soddisfare la richiesta di energia?

Le fonti rinnovabili sono in grado di soddisfare la richiesta di energia? Un breve commento conclusivo sull'affermazione riportata da Greenpeace (in occasione della bolletta nucleare) secondo cui "l'eolico, il geotermico, le biomassesostenibili, e misure di efficienza energetica sono già oggi disponibili e in grado di fornire tutta l'energia di cui abbiamo bisogno in modo conveniente, pulito, sicuro e per sempre". Un reattore nucleare produce energia per circa 8.000 ore l'anno, una pala eolica per circa 2.000 ore l'anno. Per questa semplice ragione, un solo reattore EPR da 1.600 MW potrebbe approssimativamente coprire il fabbisogno di energia elettrica di due città come Milano per 60 anni. Se volessimo soddisfare tale fabbisogno ricorrendo esclusivamente a fonti rinnovabili, dovremmo: installare oltre 15.000 ettari di pannelli fotovoltaici, pari a 20.000 campi da calcio regolamentari; oppure oltre 3.000 pale eoliche da 2,5 MW, ognuna delle quali supera i 100 m di altezza e gli 80 m di diametro, che disposte in fila coprirebbero la distanza in autostrada tra Rimini e Lecce (720 Km); oppure consumare circa 20 milioni di tonnellate di biomasse all’anno, producibili solo da un’area interamente coltivata a pioppeto estesa come la somma di Emilia Romagna e Marche.
Se realizzassimo il programma nucleare italiano e producessiamo il 25% dell'energia di cui abbiamo bisogno utilizzando centrali nucleari, produrremmo circa 100 TWh/anno senza emettere CO2. Ecco: producendo 100 TWh da fonte nucleare anzichè con il gas (la fonte termoelettrica a più bassa emissione di CO2) si eviterebbe l'immissione in atmosfera di circa 35 milioni di tonnellate di CO2.

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