giovedì 3 giugno 2010

Attaccheresti la tua macchina dell’ossigeno a un pannello fotovoltaico?

Leggo e ripropongo, perchè condivido!
La mancanza di informazione sull'energia è tipica della nostra società, ed è la causa principale di molti pregiudizi. Lo sostiene un editoriale firmato da Stephen Rashid sul quotidiano americano Wellsville Daily.

In risposta a un altro editoriale, firmato da Kathryn Ross, Rashid critica l'ignoranza dell'autrice e più in generale di buona parte della popolazione in tema di energia, e in particolare di fonti rinnovabili: «Siamo abituati a ricevere l'elettricità a casa senza chiederci come ci arriva. È facile parlare di energia pulite se non ci si deve preoccupare dei dettagli della produzione».

Rashid spiega che per avere l'energia che si ottiene con un mucchietto di uranio grande come una pallina da golf al giorno, servirebbe un treno carico di carbone al giorno, oppure 12 chilometri quadrati di pannelli solari, oppure 2100 turbine eoliche (che comportano un alto costo, anche ambientale, per la fabbricazione e il trasporto).

«È il paradosso dell'energia "pulita": sembra una buona idea finché uno non vede l'armamentario che comporta». Quando infatti è stata proposta la costruzione di un parco eolico nello Stato di New York, ricorda Rashid, a protestare sono stati i gruppi ambientalisti, preoccupati per l'impatto paesaggistico.

«Possiamo anche firmare petizioni contro il nucleare. Ma, realisticamente, questo non porterà più eolico e solare, bensì più petrolio, gas e carbone. Oppure possiamo guardare ai numeri, e renderci conto che il nucleare certamente non è una soluzione perfetta, ma è l'opzione migliore che abbiamo al momento. Se Patrick Moore, uno dei fondatori di Greenpeace, si dichiara in favore del nucleare, potrebbe essere il caso di farci un pensiero».

Per sottolinea la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico che solo l'energia nucleare può fornire, Rashid conclude con una domanda provocatoria: «Se ti trovassi nella spiacevole situazione di essere tenuto in vita da una macchina dell'ossigeno, saresti disposto ad allacciarla a un pannello fotovoltaico o a una pala eolica?».

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